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Amico mio

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Amico mio,

eccomi di nuovo davanti a te.

Vorrei raccontarti tante cose,

ma non so se farlo.

 

Ti parlerei dell'inferno,

di come esso sia realtà e non leggenda,

perché lo conosco,

esiste,

è qui,

ci vivo.

Di come le sue lingue di fiamma percuotano la mia esistenza come fruste

e con parole di fuoco marchino il mio cuore e la mia anima.

 

Ti parlerei di come la solitudine,

col suo freddo sudario,

vesta i miei giorni,

la mia non vita,

di come mi spogli delle emozioni,

lasciandomi nudo e solo con me stesso.

 

Ti parlerei di lei e di come un tempo mi amava,

ma poi pian piano si ritirò nel vento

disperdendosi fra le stelle e i colori dell'universo

e di quanto sia vano per me inseguire quel vento.

 

Ti parlerei ancora di tristezza,

di dolore e pianto,

ma non lo farò,

amico foglio,

non lo farò più, ormai le mie mani tremano!

Ti lascerò intatto,

costruirò una cornice con le mie lacrime

e ti appenderò sul mio cuore.

 

Quando la nostalgia verrà a visitarlo,

divorandolo,

ti guarderò amico mio,

con la segreta speranza di vedervi incise le sue parole d'amore

che ho dimenticato.

Scusa se una lacrima ti ha accarezzato.

 Vincenzo Corsaro - 21/10/2022 14:54:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Sicuramente scrivere le proprie emozioni, soprattutto di dolore, aiuta molto. Infatti l’aver scritto un libro sulla mia storia usando le mie poesie e tornandoci continuamente mi ha aiutato a liberarmi dal dolore anche se poi mi ha cambiato. Ti ringrazio per il bel commento Franca, un sorriso per te :)

 Franca Colozzo - 21/10/2022 00:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cosa dirti, Vincenzo? Forse questa è la poesia tua più sentita, almeno tra quelle da me lette. S’avvertono, in questo tuo dialogo con il muto e fedele amico foglio, le emozioni scivolare via come lava verso le segrete porte del tuo cuore, lasciando affiorare una sottile scia di memorie.
Una vita affidata alla penna, delusioni pietrificate dal tempo, amori sciolti come neve al sole, pianto e dolore cristallizzati dalla ragione che tutto poi circoscrive o rimuove: ecco che tutto scorre poi alla velocità della luce, lasciando a noi solo un mucchio di cenere in mano. Tra tanti lapilli, alla fine solo cenere resta!
Proprio a questa rimozione è affidata l’opera della penna che fa scivolare via ogni amarezza stemperandola nell’inutilità e vacuità d’ogni umana azione. Così, dalla notte al giorno il passo è assai breve!

 Vincenzo Corsaro - 20/10/2022 16:16:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Non so come ringraziarvi, mi sento un pò in imbarazzo. Comunque è proprio così, quando un’emozione o una sensazione scivola nel nostro animo, cerchiamo sempre di scriverla su un foglio e in mancanza d’esso sul cellulare come faccio io all’occorrenza. Credo che ci venga spontaneo farlo, perché esso è l’amico invisibile che non ci lascia mai e al quale ci rivolgiamo sempre, confidandogli amori e dolori, rabbia e serenità e tutto ciò che scaturisce dall’anima, insomma quelle emozioni che vogliamo condividere anche con gli altri. Grazie ancora, una serena giornata e un sorriso a voi tutti :)

 Salvatore Pizzo - 20/10/2022 02:31:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Mi è sempre piaciuta la poesia in forma epistolare: l’espediente di rivolgersi ad un amico o ad altri, pure se immaginario, conferisce ai versi quell’immediatezza, quel pathos, che comunica passione ed emozione nel miglior stile romantico al lettore.
Così è questa tua poesia così bella per romanticismo e delicatezza di sentimenti che emozionano.
Un caro saluto e grazie.

 Annalisa Scialpi - 19/10/2022 20:59:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




Bellissima!!!

C’è bellezza, autenticità, emozione nella tua poesia.

Che dirti, ancora, Vincenzo

se non che una mia lacrima invisibile si è unita alla tua su

quell’amico foglio? Ora, magari, splenderà di più quando, in

esso, vedrai ’incise le sue parole d’amore che hai dimenticato’.

Grazie per la condivisione e una dolce notte...

 Angelo Naclerio - 17/10/2022 21:30:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Delicatissima e struggente questa elegia
che di lacrima e speranza onora
il foglio del vivere e del condividere
amico prezioso
di belle parole custode.
Un caro saluto

 rasimaco - 17/10/2022 20:59:00 [ leggi altri commenti di rasimaco » ]

Ho letto con interesse i tuoi versi ed invero esprimo tutto il mio apprezzamento per quello che essi trasmettono ma soprattutto un punto veramente saliente è l’identificazione di quell’amico immaginario, "amico" che si rivela prezioso ed utile all’inprovviso negli ultimi versi e che è tanto caro a noi ed al quale noi affidiamo tutti i nostri crucci. Poesia che ritengo bellissima. Buona serata amico mio.

 SilviaDeAngeliss - 17/10/2022 19:58:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

Ognuno di noi ha bisogno di parlare, e narrare, a qualcuno, delle proprie sofferenze, ricevendo in cambio parole affettive, che diano in qualche modo sollievo ai propri crucci...
Versi molto intensi e di bella lettura.
Buona serata Vincenzo.

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